SCULTURA

Urs Burki crea la sua prima scultura in pietra tufacea negli anni ‘70. In seguito e fino a pochi anni fa lavora prevalentemente con il bronzo. Negli ultimi anni crea alcune opere in resina sintetica e nel 2016 termina anche la sua scultura monumentale Gaia. Nelle sue opere, l’artista riprende soprattutto le seguenti tematiche: mitologia greca, simbolismo, erotismo, estetica, forme del corpo femminile.


Urs Burki, Foot Patrizia, 1970s


Urs Burki, Senza titolo, 1976


Vita brevis–Ars longa


Inizio senza fine.
Niente nasce dal niente – niente si consuma diventando niente. Metafore permanenti.
Idee trascendenti. Bisogno di espansione.
Dare forma allo spirituale.

Urs Burki, Symbols, 1987

Urs Burki, Gaia, 2014

Obiettivo del caso. Questa allegra profondità.
Chi si avvicina al suo obiettivo inizia a danzare.
Torturato dalla felicità. Essere riconosciuti come creatori nell’opera compiuta.
Impronte di vita e d’amore. Un patto con la Fortuna.
Uno che desidera, crea, realizza
Complessità del processo creativo.


Urs Burki in the midst of the artistic process.

Urs Burki, Senza titolo, 2013–2014



Urs Burki, Senza titolo, 1979


Urs Burki, Senza titolo, 1980


Bellezza come contrasto alla monotonia. Qual è il senso delle figure?
Specchio dell’essere. Immagine dell’uomo – immagine della natura.
L’estetica in tutto ciò che è organico.
Bellezza originale della natura.
Forza che proviene dalle proporzioni e dall’armonia.
Forme ideali. 

Urs Burki, Senza titolo, 2013-2015


Urs Burki, Euridike/Zauberin/Daphné, 2015


Urs Burki, Zauberin, 2015


Urs Burki, Kardinal, 2015 

Urs Burki, Untitled, 1977-1994


Urs Burki, Senza titolo, 1977-1994

Urs Burki, Senza titolo, 1981


Urs Burki, Senza titolo, 2013


Ascese e cadute.
Preso dalla spinta interiore.
Processi della lotta per la forma corretta. Ricerca della perfezione.
Silenzio che dura intere giornate. Trascendenza di spazio e tempo.
Solitudine del creatore. Giorni e notti sono troppo brevi per me.
Il potere del subconscio. Niente d’insignificante.
Volontà forte – volontà che dura a lungo.


Urs Burki, Senza titolo, 2015


Urs Burki, Untitled, 2015


Protuberanze di vita. Culla dei miei dolori e delle mie gioie.
Non stancarsi di esplorare, creare, scoprire.
Io voglio perché sono in grado di fare ciò che devo. Nuove creazioni.
Ogni inizio è difficile.


— Urs Burki